
Bruce Clinton Haack nacque nel 1931 a Nordegg, in Alberta, Canada. Si formò da autodidatta: a quattro anni suonava il pianoforte a orecchio, già a dodici insegnava ad altri, mentre manifestava un talento innato e un orecchio assoluto. Dopo aver studiato psicologia all’Università di Alberta e brevemente frequentato la Juilliard School a New York, Haack rifiutò l’approccio accademico e iniziò a seguire una sua strada creativa .
A fine anni Cinquanta e Sessanta, Haack divenne noto per le sue creazioni elettroniche artigianali: sintetizzatori costruiti in casa, strumenti come il Peopleodian, il Dermatron, il Musical Computer — custodie trasformate in macchine sonore attivate dal tocco o dal calore della pelle — fino al vocoder Farad . Appare spesso in programmi TV come Mister Rogers’ Neighborhood, dove mostrava al pubblico questi strumenti futuribili .
Parallelamente, fondò con l’insegnante Esther Nelson l’etichetta Dimension 5, dedicata a innovativi album per bambini: titoli come Dance, Sing and Listen o The Way‑Out Record for Children mescolavano suoni elettronici, educazione e sperimentazione giocosa . La sua creatività trovò un’altra dimensione nei lavori per adulti, come il visionario Electric Lucifer (1970), un concept album apocalittico in cui elettronica, rock psichedelico e vocoder dialogavano in un futuro immaginifico. Il pezzo “Powerlove”, che parla di un amore così potente da salvare persino Lucifero, ne è un emblema .
Dopo questo lavoro, Haack continuò a esplorare confini musicali oscuri e originali: Haackula, Bite, collaborazioni proto‑hip‑hop come “Party Machine” con Russell Simmons – opera visionaria e in anticipo sui tempi .
Scomparve nel 1988, ma il suo lavoro è stato riscattato postumo. Compilations come Farad: The Electric Voice e l’album tributo Dimension Mix, con Beck, Stereolab e altri artisti indie, hanno consacrato la sua eredità: un mix di inventiva sonora, sensibilità infantile e audacia elettronica senza compromessi.