La promessa anarchica dello spazio digitale
Sono cresciuta a Santa Maria Capua Vetere, forgiata dal pensiero anarchico di Errico Malatesta e quando arrivò internet quella “solidarietà cosciente e voluta” di una società unita dalla voglia di “cooperare tutti volontariamente al benessere di tutti” era realtà.
Poi arrivarono le aziende, i siti istituzionali, i governi e Facebook (di cui analizzeremo l’impatto devastante in un altro articolo) ad occupare un territorio nato libero per volontà del suo stesso creatore Tim Berners-Lee.








