FILE: gunther_max_playboy_1967.profile
AUTHOR: Max Gunther
TITLE: Computers – Their Built‑In Limitations
PUBLICATION: Playboy, Oct 1967
CONTEXT: trionfo mediale di UNIVAC → mito del super‑cervello
THESIS: demolire l’illusione del computer onnipotente
REFERENCES: Norbert Wiener (cibernetica), Lejaren A. Hiller (Musica elettronica e AI analogica)
ARGUMENTS:
- limitazioni tecniche alla generalità dei compiti
- fragilità dei hardware negli ambienti reali
- pericoli di automazione incontrollata
TONE: apocalittico / ironico‑critico
LEGACY: rovescia il marketing dell’era UNIVAC come “fine della mente umana”


Oggi ho letto un articolo di Max Gunther, pubblicato su Playboy nell’Ottobre del 1967. L’argomento è l’informatica che proprio in quegli anni stava acquisendo successo su larga scala [vedi]. Intorno agli anni ’50 la fantascienza e la pubblicità hanno contribuito a creare il concetto di computer = super-cervello. Gunther fa riferimento alla campagna promozionale dell’ UNIVAC . L’ articolo mira a demolire questa immagine invincibile, portando in campo argomentazioni quasi apocalittiche. E’ un testo che se contestualizzato può risultare molto interessante, è ricco di citazioni importanti da Norbert Wiener a Lejaren A. Hiller.