FILE: oram_daphne.profile
BORN: 1925, Wiltshire (UK)
FIELD: electronic music / sound synthesis / graphic sonics
ROLE: co-founder of BBC Radiophonic Workshop (1958)
SYSTEM: Oramics — hand-drawn sound control system
TECH: optical tape, oscillators, custom-built interface
THEMES: audio as architecture // sound as gesture
STATUS: inventor / composer / theorist
NOTE: refused academic path to build machines for future sound
Tra le ladies britanniche che hanno segnato la storia della musica elettronica c’è una stella che brilla più luminosa delle altre. La Oram è una stata una pioniera e il suo contributo è insindacabile. Diciamocelo senza troppi inutili ipocrisie, lei sarebbe lei anche se fosse nato lui. Mi spiego meglio. A volte il valore di una donna sembra amplificato dal fatto che sia donna, come se essere donna sia una specie di disabilità. Molte storie sono sicuramente singolari e affascinanti, perché nate in contesti di forte pregiudizio e discriminazione. Daphne Oram è oltre tutto questo, non è una donna che si è distinta, è la sua professionalità che ha segnato la storia della musica.
Cresce in una casa a pochi chilometri dai cerchi di pietre di Avebury e da Stonehenge. Questo è un particolare della sua vita che mi piace ricordare, perché personalmente sento forte il legame con i siti archeologici del mio territorio e so quanto mi abbiano infuenzata. Mi piace immaginare che questo sia accaduto anche a lei.
Sin da piccola studia pianoforte, organo e i principi della composizione. La sua carriera inizia nel 1942 presso il Royal College of Music. Dopo poco inizia a lavorare per la BBC dove creava effetti sonori per le trasmissioni radiofoniche. In questi studi impara a manovrare sintetizzatori e registratori a nastro. Si appassionò al tape editing, restava in studio ben oltre l’orario di lavoro per manipolare i loop che campionava.
La carriera
La sua devozione al lavoro viene premiata negli anni ’50, viene promossa manager dello studio. In questi anni firma le colonne sonore di alcuni importanti drammi radiofonici utilizzando un oscillatore, filtri d.i.y. e un registratore a nastro. Nel 1958 fonda il BBC Radiophonic Workshop che divenne la mecca per tutti quelli che volevano specializzarsi nella composizione di effetti e colonne sonore per il cinema di fantascienza.
Nel 1957 progetta uno strumento musicale basato su interfaccia grafica, simile al Variophone. Il macchinario sonoro è composto da 10 nastri trasparenti da 35mm, su cui il musicista disegna le forme d’onda. Il lettore ottico capta la forma d’onda che lo strumento traduce in suono.
“She lived music. She was as poor as a church mouse, because any money that came to her went into her music gadgets. To me she was a kindly rather eccentric aunt. But she had a very clear vision of how the computer would revolutionise electronic music.”
Chris Oram
Daphne Oram passa alla storia come prima donna a dirigere uno studio musicale, a fondarne uno proprio e a disegnare e costruire uno strumento musicale elettronico.
Una vera queen con uno stile inimitabile e una professionalità di alta caratura. I suoi occhiali a gatta, i lineamenti spigolosi, gli abiti ampi e stretti in vita e soprattutto il suo sorriso scintillante sono le caratteristiche di una vera icona.