
Attrice, inventrice, pioniera della tecnologia wireless
Vienna, 9 novembre 1914 – Casselberry, 19 gennaio 2000
Estasi
(1933): una rottura dello sguardo
Nel film Ecstasy (1933) del regista cecoslovacco Gustav Machatý, Hedy Lamarr, allora ancora Hedwig Kiesler, appare completamente nuda in una sequenza oggi storica: è la prima scena di nudo femminile non pornografico nel cinema mainstream europeo. Il film venne censurato o vietato in diversi paesi, inclusi Stati Uniti e Italia, ma segnò uno spartiacque nell’uso del corpo femminile come veicolo espressivo e non solo come oggetto del desiderio maschile.
La mente dietro lo spettro espanso
Nel 1942, insieme al compositore George Antheil, Lamarr brevettò un sistema di trasmissione radio a salto di frequenza (frequency-hopping) pensato per impedire l’intercettazione dei segnali dei siluri telecomandati. Il patent US2292387A, intitolato “Secret Communication System”, rimase ignorato dal Dipartimento della Difesa, ma in decenni successivi fu alla base delle moderne tecnologie Bluetooth, Wi-Fi e GPS.
Nel 1997, l’Electronic Frontier Foundation le riconobbe ufficialmente il contributo, assegnandole il prestigioso Pioneer Award.

«The world isn’t getting any easier. With all these new inventions I believe that people are hurried more and pushed more… The hurried way is not the right way; you need time for everything – time to work, time to play, time to rest. »
Due identità, una sola eredità
Per lungo tempo, Hollywood celebrò Hedy Lamarr come “la donna più bella del mondo”, ma ne ignorò sistematicamente l’intelligenza e la creatività tecnica. Solo alla fine del XX secolo il mondo culturale e scientifico ha iniziato a riconoscerne il valore multidimensionale.
« Hope and curiosity about the future seemed better than guarantees. That’s the way I was. The unknown was always so attractive to me… and still is. »

«I must quit marrying men who feel inferior to me. Somewhere there must be a man who could be my husband and not feel inferior. I need a superior inferior man.»