
Nel 1725 Basile Bouchon inventò il programma inteso come successione di istruzioni preordinate. Bouchon era un tessitore di Lione a cui venne la brillante idea di “programmare” i telai attraverso l’uso delle scede forate.
L’ anno seguente il suo collaboratore Jean-Baptiste Falcon migliorò la macchina. Utilizzarono delle sequenze di schede, che semplificarono il cambio di programma della macchina. Come un enorme carillon, il funzionamento si basa sul codice binario, solo che al posto della nota, un sistema di aghi attraversava la stoffa in corrispondenza del foro della scheda perforata. Questa tecnologia diede vita ad elaborati e sofisticati motivi ornamentali pur semplificando il lavoro. L’ invenzione non ebbe il successo che meritava e fu presto dimenticata. Nel 1801 Jacquard la ripropose riscuotendo un notevole successo.
Scopri tutta la storia dei calcolatori meccanici.