
Si può amare un robot? così recitava la locandina del film che ha cambiato la mia vita: Corto Circuito (1986). Fu proprio questo film a far scoppiare in me l’amore per i robot.
La storia la ricordiamo tutti credo. Johnny 5 è un robot costruito per fini bellici, ma a causa di un corto circuito scatenato da un fulmine, diventa curioso e sviluppa una propria personalità.
Qualcuno ha pensato bene di costruire un gigantesco giocattolo sessuale con le sembianze proprio di Johnny 5, giocattolo ormai celebre nell’ ambiente del porno e del robot feticismo come: Fuckzilla.


Come potrete notate, la somiglianza è davvero imbarazzante! Sono anni che dedico attenzione al robot feticismo e sono almeno tre che conosco Fuckzilla (non di persona purtroppo) e ancora non so se riesco ad accetarlo… Non so in quanti esemplari sia stato prodotto, se ha avuto successo al di là delle fiere del porno e qualche film.

So che non è dotato di parola, ma sa ascoltare, è instancabile, non pretende nulla, non è geloso e soprattutto non conosce l’ algorirmo della bugia caratteristiche tecniche, di questi tempi, da non sottovalutare se si vuole iniziare una relazione! Alla domanda posta sulla locandina quasi trent’ anni fa: “Si può amare un robot?” risponderei: “perchè no!?”
