[ L’UOMO MECCANICO · 1921 ]
Primo film con duello tra robot

Regia: André Deed · Italia
Parzialmente restaurato (Cineteca Italiana)

L’Uomo Meccanico (1921)

Il primo duello tra robot della storia del cinema

L’Uomo Meccanico è un film italiano del 1921, diretto da André Deed (nome d’arte di Henri André Chapais), considerato uno dei primissimi esempi di fantascienza cinematografica europea. Il film è rimasto a lungo perduto e solo negli anni ’70 ne è stata ritrovata una copia parziale presso la Cineteca Italiana di Milano, in stato frammentario.

Trama e contesto

La storia ruota attorno a un progetto segreto per costruire un automa invincibile: un “uomo meccanico”. Una banda di criminali uccide lo scienziato che lo ha inventato e ruba i piani di costruzione. La leader della banda, una donna senza scrupoli, tenta di ricostruire il robot con l’aiuto della nipote dello scienziato, che viene rapita.

Ma qualcosa va storto: il robot, mal calibrato o forse corrotto da chi lo ha costruito, impazzisce, diventando una minaccia per tutti. Per contrastarlo, il fratello dello scienziato crea un secondo automa e lo lancia in battaglia. È la prima volta nella storia del cinema che si assiste a un combattimento tra due robot: uno “buono” e uno “cattivo”.

Un’opera dimenticata, ma pionieristica

Nonostante la sua importanza storica, L’Uomo Meccanico è rimasto per decenni fuori dal canone cinematografico, anche per via del suo stato di conservazione parziale (la versione disponibile è lunga circa 26 minuti e manca la prima parte). Tuttavia, rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione della figura del robot in ambito narrativo, anticipando di decenni i confronti tra automi buoni e malvagi che popoleranno la fantascienza del secondo dopoguerra.

Dal punto di vista stilistico, il film mescola elementi di melodramma e tensione poliziesca con una visione meccanica e spettacolare della tecnica, in linea con l’immaginario proto-futurista dell’epoca.