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Laurie Anderson

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Artista multimediale, musicista, performer

nata a Glen Ellyn, Illinois, 1947

Laurie Anderson è una delle figure più radicali e influenti della sperimentazione elettronica contemporanea. Attiva fin dagli anni ’70, ha saputo fondere musica, tecnologia, narrazione e performance art in un linguaggio totalmente nuovo, anticipando molte delle estetiche postmediali odierne.

Il suo lavoro rompe i confini tra generi: partendo da un background nelle arti visive, ha costruito opere ibride che incorporano sintetizzatori, violini elettronici auto-costruiti, vocoder, campionatori, video e animazioni digitali. Con il brano O Superman (1981), entrato sorprendentemente nelle classifiche pop britanniche, ha portato l’artificio vocale e l’arte concettuale all’interno della cultura di massa.

La sua ricerca è segnata da un uso politico della voce e della macchina: Laurie non canta, parla, filtra, rallenta, scompone. Il corpo è sempre mediato, frammentato, elettrificato.

Ha collaborato con William Burroughs, Brian Eno, Jean-Michel Jarre e ha condiviso una profonda affinità creativa con Lou Reed, suo compagno di vita.

“La tecnologia è la pelle che ci costruiamo per estendere i sensi.”

— Laurie Anderson

Oggi continua a sperimentare con una visione lucida e ironica sul rapporto tra umano e macchina.

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