
È diffusa tra la convinzione che il cinema 3D sia un’invenzione recente; in realtà le origini di questa tecnica sono antiche quasi quanto il cinema stesso.
Una tecnologia più antica del cinema stesso
I primi dispositivi per la visualizzazione di immagini stereoscopiche risalgono alla prima metà dell’Ottocento, quando nel 1832 Charles Wheatstone inventò lo stereoscopio a specchi.
Gli esperimenti stereoscopici dell’Ottocento
La stereoscopia si sviluppò rapidamente durante il XIX secolo. Già nel 1852, Luis-Jules Duboscq sviluppò e brevettò lo stereofantascopio, un dispositivo che combinava lo zootropio con lo stereoscopio per creare immagini stereoscopiche in movimento. Questo sistema rappresentò uno dei primi precursori del cinema tridimensionale.

Charles-Émile Reynaud e lo Stereo-cinema (1907)
Charles-Émile Reynaud è una figura fondamentale nella storia del cinema d’animazione. Inventore del prassinoscopio (1876) e del Teatro Ottico (1888), fu un vero precursore del cinema. Le sue Pantomime Luminose, proiettate al Musée Grévin di Parigi dal 1892 al 1900, precedettero la nascita ufficiale del cinema dei fratelli Lumière.
Nel 1907, Reynaud sviluppò lo Stereo-cinema, un dispositivo che combinava due prassinoscopi montati verticalmente e accoppiati a uno stereoscopio. Questo permetteva di visualizzare brevi sequenze cicliche di fotografie stereoscopiche in movimento, creando un effetto tridimensionale. Il dispositivo fu brevettato il 2 luglio 1907, ma non riuscì a ottenere il successo commerciale sperato.
Il sistema Teleview (1922)

Il Teleview rappresenta il primo sistema di cinema 3D moderno, simile alle tecnologie attuali. Fu inventato da Laurens Hammond (più famoso per l’organo Hammond) e William F. Cassidy, entrambi ex-compagni alla Cornell University.
Il sistema utilizzava la tecnica dei fotogrammi alternati: due proiettori sincronizzati proiettavano alternativamente le immagini destinate all’occhio sinistro e destro. Ogni spettatore aveva un dispositivo di visione attaccato al bracciolo della poltrona, con otturatori rotanti sincronizzati con i proiettori.
Il 27 dicembre 1922, al Selwyn Theatre di New York, venne proiettato “The Man from M.A.R.S.” (originariamente intitolato “Mars Calling”), il primo film di fantascienza tridimensionale in questo formato. Nonostante l’interesse iniziale, il sistema Teleview fu utilizzato solo in questo teatro e per questo unico spettacolo, scomparendo dopo poche settimane di programmazione.
Un’eredità tecnologica duratura
Questi primi esperimenti furono fondamentali per lo sviluppo del cinema 3D. Il principio del Teleview, basato sulla presentazione alternata di immagini per l’occhio destro e sinistro, ha influenzato le tecnologie successive, anche se i sistemi cinematografici attuali utilizzano principalmente altre tecniche come la polarizzazione circolare.
Il recente successo di film come “Avatar” (2009) dimostra come l’innovazione tecnologica spesso preceda la sua applicazione commerciale di massa: dalle prime sperimentazioni ottocentesche a oggi, la ricerca di immagini tridimensionali ha sempre accompagnato l’evoluzione del cinema, alternando periodi di entusiasmo e di declino.