
Rupert fu costruito nel 1928 a scopo didattico. I meccanismi interni del robot simulano il funzionamento degli organi del corpo umano.
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Una sorprendente Orchestra robotica si esibisce la notte nel Club Robot di Antwerp, Belgio. Progettati e costruiti dal proprietario del club, Zenon Specht, i musicisti elettronici sono in grado di riprodurre qualsiasi cosa, grazie a un sistema a nastri perforati.
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Quando il Robot Incontra il Feticismo
ESTETICA DEL CONTROLLO
Nel 1954, molto prima che la cultura pop scoprisse l’estetica cyber-goth, “Devil Girl from Mars” presentava al pubblico britannico una delle prime icone del feticismo tecnologico: Nyah, la comandante marziana in pelle nera, e il suo fedele robot Chani.
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Il pigmalionismo o “venus statuaria” è una parafilia poco diffusa, descritta per la prima volta dallo psichiatra austriaco Richard Von Krafft-Ebing, che nell’ ottocento ha condotto numerosi studi sul feticismo. Come è intuibile dall’etimologia della parola, lo studio fa riferimento al mito classico di Pigmalione. La leggenda narra che Pigmalione, re di Cipro e noto scultore, si innamora della statua da lui stesso scolpita: Galatea. In seguito ad offerte propiziatorie alla dea Afrodite. Pigmalione assiste alla metamorfosi di Galatea da statua a donna in carne ed ossa, realizzando così il suo sogno d’amore. La parafilia delineata da Richard Von Krafft-Ebing si riferisce a tutti coloro che provano attrazione sessuale e amore nei confronti delle statue.
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Astroboy è il primo anime della storia ad esordire in TV, 193 episodi in bianco e nero in onda dal 1963 al 1966. Nato dal genio di Osamu Tezuka nel 1952, Astroboy è un bambino Robot dotato di superpoteri e sentimenti umani. (altro…)
Nel 1969, l’americano David Coleman termina Robot Commander. Il robot, dotato di 14 canali radio e 7 motori, era capace di pattinare.
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Hai Step Jun è un shojo manga* di Yasuichi Oshima del 1985 diventato un anime di 45 episodi nello stesso anno dalla Toei Animation.
*shojo manga = anime e manga destinati ad un pubblico femminile
[FILM.REGISTRY: 2069_SEX_ODYSSEY.1974]
(altro…)TITLE: 2069: A Sex Odyssey
YEAR: 1974
COUNTRY: France
GENRE: Erotic Sci-Fi / Comedy
SYNOPSIS: Alien emissaries from planet Alpha attempt to understand human sexuality.
STYLE: Psychedelic kitsch, softcore satire
NOTES: Loosely inspired by Kubrick’s 2001, but filtered through Eurotrash surrealism.

Compositrice elettronica e pioniera del radiophonic sound
Milano, 1929 – Londra, 2012
Maddalena Fagandini è una delle figure meno conosciute ma fondamentali del paesaggio elettronico del dopoguerra.
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Questa illustrazione appartiene a un libro sovietico per bambini “Hello, I’ m a Robot!” del 1989. La metafora appare evidente: nella testa della mamma c’è l’ abaco, mentre in quella del bambino una calcolatrice elettronica. Scelta grafica (deliziosa) che simboleggia le generazioni successive, “tecnologicamente” più avanzate, quindi più sveglie delle precedenti. Trovo questa illustrazione semplicemente adorabile.
Hello, I’m Robot! – Stanislav Zigunenko 1989
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