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Quanto amo gli scienziati pazzi! ♥

La figura dello scienziato pazzo mi ha sempre affascinato, nei film che amo è sempre il personaggio cardine, il più carismatico. In letteratura lo stereotipo dell’ inventore eccentrico ha origini molto remote, ma inizia davvero ad interessarmi quando la sua follia da esoterica si traforma in scienza poco ortodossa. Lo spingersi oltre i limiti imposti della comunità scientifica e raggiungere il proprio obiettivo, genera sempre un delirio di onnipotenza che un pò spaventa e un pò gasa.

Nel cinema ad inaugurare la categotria è il professor Craziloff (da crazy per l’appunto) interpretato proprio dal regista Georges Méliès nel suo film Voyage à travers l’impossible (1904). Dopo è un fantastico susseguirsi di inventori tanto geniali quanto deliranti.

C. A. Rotwang, Metropolis – 1927 

A dettare le linee generali dello standard, se così lo vogliamo chiamare, è Rotwang nel film Metropolis del 1927. Essendo un film muto l’ attore Rudolf Klein-Rogge caratterizza il personaggio con estrema teatralità e indimenticabile gestualità (scusate la rima). La morfologia del personaggio finirà per influenzare la creazione di molti degli scienziati dei film successivi; particolarmente palese il riferimento in Doc di Ritorno al Futuro.

Dott. Jeck Griffin, The Invisible Man – 1933

Uno dei miei preferiti è Jeck Griffin, il mitico uomo invisibile, appartenente al filone dei Mostri della Universal. Amo di lui la stravagante ironia e la sua irriverente ribbellione al sistema che non mancherà a trasformarsi in una escalation di incontrollabile cattiveria. Come il Dottor Jekyl è lui stesso oggetto e vittima della sua sperimentazione, cosa che causa in lui un forte contrasto tra la soddisfazione del limite superato e la frustrazione per le ovvie implicazioni personali che ne derivano. Buffone e beffardo: lo amo!

Frankenstein, Frankenstein 1970 – 1958

Tutti, ma proprio tutti i dott. Frankestein, perfino quelli dei peggiori B-Movie, hanno qualcosa di speciale per me. Mi soffermerò sul più controverso, interpretato da Boris Karloff. L’attore che ha caratterizzato l’iconica creatura di Frankestein della Universal, nel 1958 impersona il vero mostro del romanzo della Shelley: il dott. Frankestein. Questo rischiosissimo ruolo poteva essere due cose per Karloff: un riscatto plateale o un patetico fiasco. Tra i fan di Karloff da decenni va avanti questa guerra di trincea. Voi da che parte siete?

 
Emmett Lathrop Brown detto Doc, Ritorno al Futuro – 1985

Impossibile non citare il preferito della mia fanciullezza: Doc. Costruito, come detto su, sull’ immagine di Rotwang. Del suo precedessore mantiene la gestualità e la capigliatura da folle, ma guadagna simpatia ed eccentricità grazie alle sue indimenticabili camicie.

Dottor Stranamore – 1964

Tra i più composti, ma dalla follia più sottile e agghiacciante:

il dottor Spensser dal film “Il Colosso di New York” che trapianta il cervello del nipote morto in un corpo meccanico,

Génessier il chilurgo plastico che si accanisce morbosamente sulla figlia, orribilmente sfigurata nel film “Occhi senza volto” (1960),

il dottor Stranamore del film “Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba” personaggio, anche se appartenente alla categoria, assolutamente unico nel suo genere.

Ci sono ancora: dr. Thorkel, Zolok, Jekyl, Mabuse…

Chi è il vostro mad scientist preferito?

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